martedì 28 ottobre 2008

corpo


Mi è tornata in mente un'esperienza vecchissima, risalente agli anni '70, in cui non solo mi sono sentita solo corpo, ma, semplicemente, nudamente, corpo di animale.
Come ogni anno mi ero recata al consultorio familiare del comune per il pap test.
Erano i primi tempi in cui ne era stato aperto uno ed ero entusiasta di questo servizio offerto gratuitamente a noi donne.
Ero lì sul lettino nella fatidica posizione ginecologica quando il medico, uomo, nel prepararsi ad eseguire l'intromissione del tampone, restava come folgorato dalla meraviglia e, si sarebbe detto, dall'estasi. Lanciava un grido altissimo chiamando l'infermiera: "Vieni! Sta ovulando! l'infermiera accorse e restarono incantati di fronte a quel miracolo della natura che si produceva nel mio corpo, scambiandosi dei partecipatissimi: Guarda! Guarda!
All'inizio, malgrado la sensazione umiliante di essere un organismo esposto alla curiosità e al piacere altrui, fui troppo sorpresa per avere qualsiasi reazione, poi, passando i minuti, e non potendo fuggire poiché portavo in me lo speculum, mi limitai a un "Fate presto per favore!"( Il self control non mi ha mai fatto difetto.)
L'infermiera, semplicemente entusiasta di assistere per la prima volta in vita sua allo spettacolo di un'ovulazione ritenne giusto condividere con me, che in definitiva ero la proprietaria di quegli ovuli, quell'attimo di conoscenza e volle spiegarmi dettagliatamente i particolari della mia fisiologia, mentre io protestavo sempre più umiliata: "Per favore, basta!" Quando infine mi liberarono e potei tornare a vestirmi dietro il paravento ero talmente sconvolta che uscii stringendo ancora tra le mani le mutande. (qui avevo scritto mutandine, ma di fronte all'accesso di ira di blonde, ho dovuto correggerlo in mutande.)

La storia ebbe un piccolissimo seguito, del tutto casuale. Il consultorio si trovava nel parco vicino casa, al secondo piano di un vecchio edificio che ospitava anche un centro anziani. Verso l'estate mentre passeggiavo con il mio cane Buck nel parco, lui partì per una delle sue fughe-provocazione, che mi sfiancavano ma lo divertivano moltissimo. Lo rincorsi, un po' preoccupata perché aveva preso la via del centro anziani e temevo che, con la sua mole imponente, che nascondeva però un cuore angelico, potesse spaventare qualche vecchio signore. Mentre correvo lo sentivo abbaiare. Arrivai trafelata ed assistetti alla scena seguente: Buck, zampe larghe, posizione di massima dissuasione, fulvo come non mai, abbaiava furiosamente contro un uomo che impugnava un ramo e che, livido, gli gridava: "Sciò! Sciò!" Era il medico, esperto di anatomia e fisiologia femminile ma totalmente inconsapevole del fatto che un cane non è una gallina. I vecchietti del centro anziani, blandamente, lanciavano dei: "Ma non gli fa niente! Non abbia paura!". Richiamai Buck, liberando il medico, che vistosi in salvo, passò dal terrore all'ira ed aprì bocca per redarguirmi. Mentre Buck mi saltava festosamente intorno, fulminandolo con lo sguardo, gli sibilai: "Non dica niente! Lei non dica niente!". Il poveretto, benché esterefatto, capì di dover obbedire e fatto cautamente dietrofront sparì nell'edificio. Non ci fu verso di farsi dire da Buck che cosa avesse fatto quel tizio per meritarsi tutta la sua ira. A me è sempre piaciuto pensare che il mio cane avesse annusato in lui l'uomo che mi aveva fatto sentire così male.

9 commenti:

  1. SIcuramente non era così, però che bello pensarlo.

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  2. Invece secondo me è andata proprio così. Che fosse una becera persona deve averlo annusato nell'aria ed il suo istinto ha mosso la sua azione. Bellissimo!!!!

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  3. Anche secondo me probabilmente il tuo cane ha fiutato l'uomo che aveva davanti...ben gli sta! Spero che col tempo qualche necessaria visita andrologica lo abbia aiutato a mettersi nei panni dell'oggetto da laboratorio. Prima o poi capita a tutti:-)
    Federica

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  4. Io non avrei avuto il tuo self control!!!

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  5. bello il pezzo come al solito ma per favore le "mutandine" no!
    dio bonino, quanto mi urto, si dice: mutande.
    mutandine nun se po' sentì
    eh!

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  6. già che c'erano te potevano fa 'na foto, così ti divertivi pure te

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  7. @ blonde: rimbrottata eseguo correzione, marina

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  8. Gli animali i bastardi li riconoscono col fiuto. Sono molto sensibili loro. Puoi contarci che lo ha fatto per te!

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  9. Forte! Altro che self control, io mi sarei proprio inc...ata.

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