lunedì 28 maggio 2012

solo sport e canzonette


Non sono i moti ascensionali
Che fanno la vita
Né una discesa ardita
Ma il giorno che segue il giorno.

La fila alla cassa del supermercato
Le lenzuola dette fresche di bucato
Correre per prendere il tram.
Chiamatelo pure tran tran.

Certo l’emozione batte
Il sentimento due a zero
Ma giunti alla fine del campionato,
Benché senza coppa, 
Scopriamo di aver amato
Comprare le scarpe al bambino
La sosta intima dal parrucchhiere:
Spuma di shampoo contro volare oh oh

Que viva l’esultanza esaltante!
Sì.
E che mi dite di una buona nuotata?
Del dire buongiorno al postino?
Cambiare l’acqua al ranuncolo?
E l’amore naturalmente.

Ma quello fa parte dell’estasi!
Replicherebbero i più.
L’estasi, certo.
Ma se l’amore liquido
-Alcool puro a cento gradi-
Non si fa fianco di una collina
-E anche  un po’ fiume carsico-
Può essere ascritto alla vita?

Queste domande se le fa un vecchio,
ci rinfacciano gli sprezzanti.
Esattamente così:
Solo arrivati al quinto set
Sappiamo  qual è stato
il game più bello.

m.p.









martedì 22 maggio 2012

21 maggio


21 maggio

Il y aura des orages, a dit la météo.
Diamo dunque la bienvenue ai temporali
Alle burrasche, eventualmente.
Gli uccelli si tacciono. 
Gabbiani, merli, corvi e cornacchie.
Non interferisce il sole.
Noi siamo quel che siamo, armoniosamente ci raccordiamo  alla météo.
Il càrpino ci fa strada verso il pianto.
Cola, tranquillo di sé.
Il nespolo non si cura delle sue nespole rabbrividenti.
Il tempo meteorologico ci è euritmico.

La météo ne triche pas.
Qualche scampolo della nostra preghiera è stato accolto dall’orbitare terrestre:
si moltiplichino i febbrai, anche a maggio.
(m.p.)