domenica 29 settembre 2013

domenica

C'è il mezzodì che non viene
e il mezzodì che è arrivato
una persona è seduta
una persona cammina
c'è l'ultimo oleandro rosa
e il cassonetto imbrattato
una campana che suona lenta
non il futuro ma il passato.

5 commenti:

  1. Il futuro non ha cittadinanza qui da te da molto tempo, non dimenticare però il presente marina. Buona domenica.

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  2. mi piacerebbe suonasse anche il futuro

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  3. Viviamo dentro le cose e veniamo portati via così

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  4. Lentezza che il vuoto delle assenze moltiplica.
    Ti lascio questi versi spero ti facciano piacere (sempre bellisssimi i tuoi):

    Le cose che non riescono ad essere
    dimenticate continuano a succedere.
    Le sentiamo come la prima volta,
    le sentiamo fuori dal tempo,
    in quel mondo del sempre dove
    le date non datano.

    As coisas que não conseguem ser
    olvidadas continuam acontecendo.
    Sentimo-las como da primeira vez,
    sentimo-las fora do tempo,
    nesse mundo do sempre onde as
    datas não datam. |Mario Quintana

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo