lunedì 9 giugno 2014

pensiero con cui mi sono svegliata questa mattina

Combina e ricombina
l'atomo ci darà
la sola eternità.

m.p.

5 commenti:

  1. Un rompicapo? Una formula magica tipo mantra? Allora, allora, vediamo....
    Vado sulle parole, sui significati, anche se i suoni dovrebbero svolgere ruolo importante, in esso pensier mattutino. Per te la parola è azione, ancor più che precederla accompagnarla seguirla ma essere altro da essa. Atomo, a-temno se non ricordo male: che non può essere diviso, scisso. Individuo. Più di lì, il coltello della mente e quello della mano non possono tagliare, separare, dividere.
    L'atomo, l'indivisibile, l'uno, combinato e ricombinato ci darà la sola eternità - possibile, immagino: la sola eternità possibile. La combinazione, l'unione, la relazione, la congiunzione, il coire tra atomi ci darà l'unica eternità possibile.
    L'atomo potrebbero stare fuori di te pensatrice mattutina. E sarebbe, potrebbe essere, uno che combina e ricombina altre realtà, non uno che si combina e ricombina con altri atomi. L'indivisibile e indiviso, l'atomo, combina e ricombina qualcosa o qualcuno - da identificare - e ciò facendo darà a noi la sola eternità. Forse ciò che è pensato fuori può essere dentro. Comunque, fuori o dentro, il combinare e ricombinare richiama l'alchimia - la chimica delle combinazioni e ricombinazioni, ma visto che l'effetto è il dono dell'eternità, della sola eternità possibile, mi viene da dire: alchimia. Trasformazione. La giornata di ieri può averti portato a sentire e pensare - forse agire - una trasformazione. Una ricombinazione dell'indivisibile intimissimo silenzioso originario essere che è la sola eternità possibile in questa nostra vita.

    La scissione dell'atomo è stata lo stupro della mater, il peccato originale, l'inizio della fine.
    La follia è divisione dell'atomo, scissione dell'indivisibile.

    RispondiElimina
  2. caro rom, come sempre devo rileggere almeno due volte quello che mi scrivi prima di (credere) di averlo capito.
    Io stavo appunto pensando all'atomo, quello di carbonio in particolare, e mentre pigravo nel letto pensando alla mia vita e alla dipartita, pensato ai miei atomi in fuga da me e pronti a ricombinarsi in altri esseri (animali, vegetali, minerali) viventi. La sola possibile, come dici tu, eternità appartiene al ciclo degli atomi. La tua lettura molto profonda come sempre entra nell'individuo come persona, io ero ferma ai suoi soli componenti! grazie, marina

    RispondiElimina
  3. Spesso l'essenzialità è ciò che spiega meglio. Come nella poesia è sempre meglio togliere il superfluo.
    Tu segui il carbonio, io mi immaginavo già da piccola nel ciclo dell'azoto.

    "...se dalla carne mia già corrosa, dove il mio cuore ha battuto il tempo, dovesse nascere un giorno una rosa..."

    (Chido scusa di eventuali errori, cito a memoria)

    Una qualunque erbaccia è comunque già al disopra delle aspettative, che so, magari un'alga... ;)

    RispondiElimina
  4. ciao Vera, hai una buona memoria ;-)
    un'alga? perché no?
    andrebbe bene, con le alghe fanno anche la carta e ci stampano libri...
    grazie per la visita, ora passo da te, marina

    RispondiElimina
  5. Ciao Marina, grazie del passaggio e dell'affetto. Anch'io ti voglio bene.

    RispondiElimina

Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo